Le origini

Credit : Colonnello Raffaello Cimolai 

Era maggio 1958 e si inaugurava il primo posto Comando di Guerra protetto delle Forze Terrestri Alleate del Sud Europa (FTASE) e della 5a Forza Aerea Tattica Alleata (5a ATAF). È il primo Sito della NATO nel Nord Italia e viene identificato come Sito A.

Gli viene anche dato un nome convenzionale: "BACK YARD" (BY – Giardino dietro Casa). Si trova nel Comune di Grezzana.I lavori di scavo erano iniziati poco più di due anni prima, alla fine del 1955. Il sito A era stato creato per resistere solo ad attacchi convenzionali e non aveva alcuna protezione contro gli attacchi Nucleari.Dopo l'inaugurazione, personale delle Telecomunicazioni (TLC) NATO del XXI Battaglione Trasmissioni FTASE, aiutati da personale TLC della 5a ATAF, hanno iniziato il lavoro per l'installazione dei Ponti Radio, dei terminali telefonici e telegrafici, delle centrali telefoniche, dei telefoni, degli apparati cifranti, delle telescriventi.


Contemporaneamente il personale dipendente dal Comandante del Supporto del Quartier Generale Italiano di FTASE, completava gli impianti elettrici e familiarizzava con gli apparati ausiliari (gruppi elettrogeni, condizionamento dell'aria, ecc.)Quando gli apparati delle TLC sono stati operativi, è stato attivato il Relè Telegrafico. Ma, per i profani, cos'è un Relè Telegrafico? Un esempio: voi avete un cellulare e inviate un SMS all'amico nella stanza a fianco. Il vostro SMS non va direttamente dal vostro al suo telefono. Il vostro SMS, rimbalzando tra antenne e cavi, arriva ad un computer che verifica il destinatario, "cerca" il vostro amico e gli trasmette l'SMS. La funzione di "istradamento" (Relè) viene quindi fatta automaticamente da computer.

Negli anni 60 non esistevano né i telefoni cellulari né gli SMS e i messaggi venivano scritti e spediti tramite una telescrivente (una macchina per scrivere elettromeccanica che, oltre a stampare sul foglio, perforava un nastro di carta. Il nastro di carta, posto su appositi lettori, inviava impulsi elettrici ad un'altra telescrivente lontana che stampava il testo originale). Il mittente scriveva su un foglio il testo ed elencava i destinatari, lo consegnava ad un addetto (nel centro messaggi congiunto) e un telescriventista lo digitava e lo inviava ad un'altra telescrivente che si trovava, appunto, nel Relè Telegrafico. 

Nel Relè c'erano decine di telescriventi, collegate con altrettanti reparti operativi, e gli operatori, verificando i destinatari, provvedevano manualmente all'inoltro dei messaggi. Tutti i messaggi erano adeguatamente cifrati tramite degli apparati dedicati. Con l'attivazione delle TLC e del Relè, il 1° settembre 1958 poté aver luogo la prima esercitazione congiunta nel sito protetto: la FALLEX 1958.La carenza di apparati l'aveva però limitata nella sua capacità e pertanto, nel 1959, vennero aggiunti nuovi apparati telefonici e telegrafici della Ditta Telettra e aggiunte nuove telescriventi. 

Con l'Esercitazione FALLEX 1959, si è quasi raggiunta la piena capacità operativa per poter condurre le Esercitazioni congiunte FTASE/5a ATAF da BY.Si precisa che, quando non si svolgevano le esercitazioni, BY era comunque presidiata per 24 ore al giorno perché il Relè rimaneva in funzione tutto l'anno al fine di tenere collegati tra loro tutti i Reparti Dipendenti (e quindi dovevano rimanere attive anche tutte le componenti TLC e di supporto).Dopo l'apertura di West Star (WS), che è diventato il nuovo Comando di Guerra protetto delle Forze Terrestri Alleate del Sud Europa/5a Forza Aerea Tattica Alleata, nel 1966 è iniziata l'installazione degli equipaggiamenti TLC e, al loro completamento, il Relè è stato spostato nel nuovo Sito (Sito B), e BY è diventato il Comando di Guerra Alternato. 

Vi lavorava solamente il personale TLC dei Ponti Radio e dei Terminali, e il personale di supporto. Nei primi anni 1970, il XXI Battaglione Trasmissioni è stato integrato con nuovo personale TLC ed è stato trasformato nel Gruppo Misto Telecomunicazioni di Sostegno FTASE/5a ATAF (GMTS), che dipendeva pariteticamente dalle FTASE e dalla 5a ATAF. Nel 1981 sono iniziati a WS i lavori per la creazione delle camere schermate e l'installazione dei nuovi apparati digitali. Per recuperare lo spazio necessario, si è spostato il Relè Telegrafico e relativi apparati cifranti a BY. Tutte le esercitazioni hanno continuato a svolgersi a WS e sono stati aggiunti dei circuiti ad hoc per trasmettere e ricevere i messaggi tra WS e il Relè Telegrafico di BY. Con l'installazione a WS di un Relè computerizzato (Telegraph Automatic Relay Equipment – TARE – Apparato Relè Telegrafico Automatico) iniziò nel 1985 il "cutover" e, un circuito alla volta, gli Utenti lontani vennero collegati al TARE. Con l'ultimo circuito passato dal Relè Telegrafico manuale al TARE, il sistema manuale venne completamente dismesso e a BY rimasero in funzione solo i Ponti Radio, i Terminali Telefonici e Telegrafici e il Supporto. 

BY continuò ad essere il Comando Alternato di Guerra, ma senza più essere utilizzato per condurre operazioni e/o esercitazioni. Con il seguente trasferimento dei circuiti da BY ad altri centri nodali, nel 2001 BY perse ogni utilità e venne chiuso. 

Poco dopo la chiusura sono iniziate le prime intrusioni. Malgrado tutto ciò che si faceva per evitarne l'accesso, gli "intrusi", mancando un qualsiasi tipo di sorveglianza, continuavano a trovare un modo per entrare. 

Dopo che il Demanio ha ceduto BY al Comune di Grezzana, anche per evitare questo via-vai di vandali, il Comune ha accettato di consegnare il Sito A ad un gruppo di volontari dell'Associazione Italiana per lo Studio delle Fortificazioni (AISF). Con le loro energie (e il loro denaro) hanno iniziato un'opera immane di recupero degli ambienti e di recupero delle informazioni storiche. 

Purtroppo, essendo le attività svolte nei Siti Protetti della NATO informazioni classificate, non esistono documenti sulla loro storia e ci si può basare solo sulla memoria di chi ci ha lavorato. 

Dopo aver fatto recentemente, su invito dell'AISF, una visita a BY, anche grazie alla mia conoscenza delle strutture NATO dovuta alla mia lunga permanenza da Ufficiale al comando delle FTASE (dal 1976 al 2002), ho deciso di creare un gruppo di miei ex subalterni (che hanno accettato molto volentieri), e con loro siamo riusciti ad aggiornare la storia di BY nella sua interezza. 

La prima persona che cito è senz'altro il veterano Ten. Col. Silvio Casula che ha lavorato a BY dal 1959 al 1966 (poi trasferito a WS). Nel suo periodo, oltre ad aver collaborato alla installazione degli apparati, ha potuto presenziare a tutte le Esercitazioni che si sono svolte a BY. 

Altra persona da menzionare è il 1° Maresciallo Luogotenente Ruggiero Carnevale che ha spento l'ultimo apparato e, nel 2001, ha chiuso a chiave BY. 

Il gruppo è inoltre composto da altri Sottufficiali che, nelle varie fasi, hanno lavorato a BY e hanno potuto spiegare i loro compiti. Molto importante è stata la presenza del Tecnico Sig. Paolo Dilonardo, dipendente dal Comandante del Supporto ai Siti, che ha passato molti anni a BY, e ha notevole esperienza sugli impianti elettrici, di ventilazione, di condizionamento e sull'uso dei gruppi elettrogeni. Lo stesso ha spiegato come il Comando Opera, con il personale tecnico, abbia presidiato il sito h24 in tutti questi anni garantendone la piena operatività senza alcuna interruzione. 

Noi tutti abbiamo spiegato ai volontari dell'AISF cosa si faceva nelle varie stanze di BY. E loro, oltre ad ascoltare, hanno provveduto a video registrare le nostre informazioni.

Visto che la dottrina NATO non ha subito sostanziali modifiche dalla sua costituzione e fino alla fine della Guerra Fredda, il sottoscritto ha consegnato al Sig. Claudio Ricardo De Castro, Vice Presidente di AISF, delle schede con il testo di ciò che veniva fatto all'interno delle stanze operative di WS dalle FTASE e dalla 5a ATAF. 

Testo che è stato coordinato con coloro che erano i Capi Ufficio delle varie Divisioni fino alla fine della Guerra Fredda. Il sottoscritto ha inoltre consegnato grafici delle telecomunicazioni e fotografie di apparati, di cui aveva ottenuto l'autorizzazione alla loro pubblicazione all'interno dei Siti Protetti, direttamente dai detentori del Copyright. 

Tutto questo materiale è indispensabile per la musealizzazione di BY. Ai visitatori è importante far capire le funzioni della NATO tra il 1951 e il 1999, cosa è stato fatto per mantenere la pace e come si era organizzati per poter far fronte ad un eventuale attacco da parte delle Unità del Patto di Varsavia. 

Considerato che BY è la prima base NATO protetta ad essere aperta ai visitatori in Italia e visto quanto l'accesso a Siti della Guerra Fredda sia attrattivo, invito il Sindaco di Grezzana a collaborare con i volontari dell'AIFS, concedendo loro tutto l'aiuto possibile.BY ha bisogno di impianti di ventilazione, di ozonizzazione e di deumidificazione. Ha bisogno poi di un impianto di video sorveglianza e di allarme e quindi di una linea elettrica: solo la fornitura pubblica di elettricità può permettere ai volontari il raggiungimento veloce dei loro obiettivi. 

Mi congratulo vivamente con tutti i volontari dell'AIFS per quello che sono riusciti a fare fino ad oggi e li invito a proseguire su questa promettente strada. 

Ringrazio il Ten. Gen. Lucio Innecco, già Capo di Stato Maggiore e Comandante delle FTASE e il Generale S.A. Giuseppe Degli Innocenti, già Capo di Stato Maggiore e Comandante della 5° ATAF per avermi dato la possibilità di girare con loro WS e apprendere cosa si faceva nelle varie sale operative. 

Ringrazio inoltre i Generali Francesco Apicella, Carlo Alfonso Giannatiempo e Flavio Zordan dell'Esercito, i Generali Alberto Mario Carnevale e Salvatore Torregrossa e il Colonnello Pasquale Latella dell'Aeronautica per quanto mi hanno aiutato nella compilazione delle summenzionate schede. 

Ringrazio infine i membri del gruppo: Avesani D.A., Carnevale R., Casula S., Dilonardo P., Lanza A., Fiorillo L., Marsicano V., Nardone G., Pulimeno N. Col. cong. Raffaello Cimolai raffaellocimolai@gmail.com , Antonello De Sio,  Marco Nazzab, Fortificazioni Militari & Artiglieria, Giorgio Trevisan, Claudio Ricardo De Castro, Susanna Carli, Carlo Innocenzi, Grazia Pacella, Fiorenzo Meneghelli, Susanna Carli,  Annamaria Schiano, SìAMO IL PAESE con Arturo Alberti Sindaco Comune di Grezzana,  Luca Belligoli, Flavio Zordan, Base NATO Back Yard Grezzana, 66*GRUPPO I.T. Tonezza (VI)AERONAUTICA 1° R.O.C. Monte Venda CASERMA LI GOBBI VERONANetwork Italiano Bunker e Rifugi Antiaerei Gloriosa 5 A.T.A.F. (Allied Tactical Air Force) Museo "West Star" - Affi, Marco Francescato, L'Arena, Mauro Vittorio Quattrina, Franco, Chesini, Franco Vivaldi - Verdirosi,  59° Corso AUC Trasmissioni,  Raffaello Campostrini, Tesoro della Lessinia ,Grezzana Comune di Grezzana

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